Présentation

Fucina componibile, riformulata in base al progetto del giorno, secondo mercato. Costantemente minacciata da insetti d’ogni tipo (tarme, tarli, mangiacarte, clienti) pur tuttavia la struttura trova nel disordine il suo equilibrio vitale. Nel perdere inevitabilmente qualsiasi cosa, grazie a questa confusione, ci si costringe a cercarla, finendo per imbattersi in qualcos’altro. “Quello che non cerchi è ciò che ti serve”, questa massima -appena coniata- rispecchia l’approccio professionale di questo collettivo individuale. Un disordine in fermento, come quello dell’universo, anche se più piccolo. L’Etcetera è l’universo che non esiste, è tutto ciò che in genere tralasciamo, dimentichiamo, omettiamo, tutto ciò a cui non pensiamo. Questo è il nostro campo d’azione. Quello che, almeno per il momento, non c’è. Ma che forse ci sarà un domani, quando a non esserci, ci saremo noi.

Da quando il fondatore è rimasto solo, ha ritrovato il piacere di lavorare su più computer contemporaneamente. Vederlo all’opera è uno spettacolo, sembra un circo a tre piste di cui è acrobata, domatore e pagliaccio. Finito il numero, si precipita in platea per applaudirsi, finché non si concede nell’esercizio più pericoloso, quello di mettere la testa dentro la bocca di se stesso, quella di un leone. Per l’esattezza, Jacopo Leone.

etceterà